Trasporto passeggero

Il Consiglio dei Ministri del 3 Marzo 2015 ha approvato il disegno di legge europea 2014. Tra le misure approvate, segnaliamo quella relativa alla patente di guida, in risposta alla procedura di infrazione aperta dalla Commissione Europea per la non corretta attuazione di alcune previsioni della direttiva comunitaria sulle patenti di guida 2006/126/CE.

In particolare, il disegno di legge in oggetto prevede quanto segue:

  1. Possibilità per il conducente minorenne che abbia compiuto 16 anni e sia titolare di patente AM, A1 o B1, di trasportare un passeggero (cosa attualmente non consentita dal Codice della Strada);
  2. Obbligo per gli esaminatori di guida per le patenti di categoria AM, A1, A2, A, B1 e B di essere titolari di patente di guida corrispondente da almeno tre anni (attualmente è richiesta la sola patente B).

Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri inizierà adesso il tradizionale iter parlamentare, alla Camera e al Senato, per la conversione in legge.

(11/02/2016)

DOMANDE FREQUENTI

Sono diverse le motivazioni per cambiare i pneumatici della tua moto. La ragione più ricorrente è l’usura del battistrada (il Codice della Strada prevede che non si può andare sotto uno spessore minimo di 1 mm) che fa perdere l’aderenza alla gomma soprattutto sul bagnato. La maggior parte dei produttori inserisce sui pneumatici appositi indicatori nelle scolpiture: quando il grado di usura raggiunge tali marcature, è necessaria la sostituzione.

Un altro motivo può essere l’eccessivo indurimento del pneumatico dovuto al passare del tempo e agli agenti atmosferici.

Il consiglio è controllare periodicamente lo stato delle proprie gomme.

La pressione corretta dei pneumatici è indicata sempre nel libretto d’uso e manutenzione del tuo motoveicolo, ma se ti trovi in emergenza e non sei in grado di trovare la giusta informazione tieni conto che la pressione standard per la gomma anteriore è di 2,2 bar e per quella posteriore è di 2,5 bar.

Assolutamente no, le misure delle gomme adatte alla tua moto sono espressamente indicate nella carta di circolazione.

Secondo quanto previsto dal Codice della Strada, è obbligatorio effettuare la revisione del proprio motoveicolo dopo quattro anni dalla data della prima immatricolazione e successivamente ogni due anni. La prima revisione deve essere effettuata entro lo stesso mese di rilascio della carta di circolazione, mentre le successive entro il mese solare corrispondente a quello dell’ultima revisione.

I principali controlli che vengono eseguiti durante la revisione della moto sono la prova di efficienza dell’impianto frenante, la prova fonometrica per il rilevamento sonoro del sistema di scarico, la prova fotometrica per l’impianto di illuminazione, la prova di velocità massima (solo per i ciclomotori veicoli fino a 50 cc), le prove di inquinamento.

Non esiste una regola valida per tutte le tipologie di due ruote, ogni casa costruttrice prevede tempi e modi differenti a seconda del modello. Ti consigliamo di seguire le indicazioni del libretto d’uso e manutenzione della tua moto.

Tra un tagliando e l’altro, più o meno ogni 500 km, ti consigliamo di eseguire semplici operazioni per mantenere in sicurezza il tuo mezzo, come controllare l’olio, ingrassare la catena e, ogni settimana, verificare la pressione dei pneumatici.

La patente di tipo AM (da conseguire a partire dai 14 anni di età presso un’autoscuola privata o presso la Motorizzazione Civile) è consentito guidare ciclomotori a due o tre ruote con velocità massima di 45 km/h, cilindrata di 50 cc e potenza inferiore a 4 kW, senza trasporto di passeggeri.

La patente di tipo A1 (da conseguire a partire dai 16 anni) consente di guidare motoveicoli di cilindrata non superiore ai 125 cc con potenza contenuta entro gli 11 kW e con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,1 kW/kg.

La patente A2 (da conseguire a partire dai 18 anni) consente di condurre moto e scooter fino a 35 kW con un rapporto potenza/peso non superiore a 0,2 kW/kg

La patente A3 o libera (da conseguire a partire dai 20 anni solo se si è già in possesso della patente A2 da almeno due anni; diversamente bisognerà aspettare i 24 anni) permette di guidare moto senza alcun limite di cilindrata e di potenza.